mercoledì 14 novembre 2012

La scienza che può rendere possibile la pace

 
Come uomo di scienza ho fiducia nell’uomo e sono convinto che, unendo gli sforzi individuali, potremo costruire un mondo di pace. La guerra non esiste per volontà degli individui, ma per volontà dei poteri, ideologici o economici. È tempo che la volontà delle persone conti di più, per garantire a tutto il mondo la pace, vero “patrimonio dell’umanità”.

Umberto Veronesi


Il nome di Umberto Veronesi mi è entrato in testa dopo aver visto una mostra di Science for Peace che ho visto a Roma i primi giorni di gennaio. Si chiamava Ombre di Guerra e si trovava nel museo dell'Ara Pacis, un monumento che non avevo mai visitato e che ho insistito per andare a vedere.

La mostra era molto forte, costituita da una raccolta di fotografie di guerra che documentavano le atrocità dell'ultimo secolo. Di fronte a tale orrore il messaggio di pace promosso da Science for Peace tramite la voce del fondatore, Umberto Veronesi appunto, era altrettanto d'impatto:
Science for Peace, grazie al contributo di uomini di scienza e di pensiero, propone soluzioni per la creazione di una cultura di non-violenza.

La cultura, anche e soprattutto quella scientifica, è uno strumento fondamentale per costruire un mondo fondato sulla pace e sull'armonia. Coloro che fanno parte di Science for Peace, sostenuta tra l'altro da 21 premi Nobel, ne sono convinti.

La scienza porta con sé progresso e, quindi, molte responsabilità, ma quando al progresso tecnico non corrisponde un'altrettanta crescita coscienziale il rischio è che le responsabilità vengano semplicemente lasciate cadere con conseguenze spesso devastanti. Lo sviluppo scientifico deve essere coadiuvato da un percorso di riflessione che diriga le energie degli scienziati verso soluzioni propositive e che possano portare l'uomo a uuna realtà di pace e di solidarietà.


I risultati e la ricchezza di una prospettiva di questo tipo verranno esplicitati nella quarta edizione della Conferenza Mondiale di Science for Peace. Provare per credere.

Direttamente da MilanoFree.

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