martedì 6 novembre 2012

La crisi come radice di mutazione d'intenti




Gli ultimi mesi possono essere facilmente riassunti in un'unica paola chiave: crisi. Non si fa altro che parlare di crisi dell'economia, di crisi dei valori, di crisi della politica. Oggi ogni sfera vitale sembra essere permeata dalla crisi, che si fa voce unica del disagio e delle difficoltà esistenziali del nostro tempo. 

Il nostro è un mondo in crisi e noi stessi siamo uomini schizzati perché siamo in crisi, ovvero non abbiamo più certezze, più punti fermi. Ciò che ci circonda sembra aver perso ogni fondamento e ci muoviamo senza posa di situazione in situazioni, come vittime sacrificali di un tempo che quasi non ci appartiene più, come opachi stereotipi di un'immagine chiara di come vivere e di come pensare, di come agire e di come comunicare con gli altri. Il mutamento non è più semplicemente un passaggio di stato, ma è diventato il fulcro dell'esistere stesso, il suo motore immobile.




L'arte contemporanea vige in questo contesto di una dote premonitrice e le sue immagini visionarie rispecchiano i cambiamenti del mondo. Le mutazioni diventano prospettive critiche e utopiche dalle quali osservare la realtà e affrontare la crisi. Per questo l'obiettivo dell'XII edizione di Invideo è quello di raccogliere le migliori testimonianze video che mostrano questa capacità di andare oltre la crisi e di muoversi seguendo il ritmo delle variazioni del reale attraverso l'utilizzo della bellezza e della poesia come armi capaci di contrastare le asperità che ci circondano in questo mondo ricco più di incertezza che di punti fermi.

Direttamente da MilanoFree.

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