Quello che resta del Fuori Salone

L'Hollywood "decadente" di Milano

In tutte queste giornate di Fuori Salone ho visto tutta la mia realtà quotidiana - io vivo in zona Tortona - farsi altro: la Cartiera di antica data è diventata una discoteca sponsorizzata dalla Heineken, il parrucchiere un outlet di borse di pelle, e, soprattutto, è stata inaugurata una pasticceria che permette di fare la colazione all'americana.

Per le strade continuavano ad apparire sempre nuove creazioni di design, come altalene, giardinetti improvvisati spazzati via dalla prima pioggia, mosaici in plastica che sono stati realizzati giorno dopo giorno, ragazzi che come criceti percorrevano una ruota gigante, ...

Inoltre le feste e gli aperitivi si sono alternati senza sosta, insieme a performance che hanno unito il gusto per il design a quello del teatro e dell'avanguardia.

Insomma, le parole d'ordine della settimana sono state movimento e trasformazione.

Dennis Design: per due settimane hanno montato cose 

(tipo altalene, panche, ... oggetti per rendere vivibile la città)

con la musica a palla sotto casa.

Però è anche vero che non in tutto il quartiere c'è stata la stessa energia di rinnovamento e cambiamento. C'è infatti un luogo che è rimasto uguale a se stesso, perenne monito di quello che Tortona sarebbe tornata a essere alla fine della settimana del design.

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