mercoledì 12 ottobre 2011

Meteo mon amour

Collage di Miss Goffetown

Sotto i piedi le foglie secche si schiacciavano scrocchiando come patatine e la mattina cominciava a far freddo sul serio. Nello zaino i libri si ispessivano di sottolineature, scarabocchi, insulti. Lo spirito ingrigiva coerentemente con il cielo buio sempre più presto. Maledetta meteoropatia.
L’assenza o la presenza del sole o della pioggia può arrivare infatti ad influenzare notevolmente lo stile di vita dell’uomo, innanzitutto perché essi possono fornire più o meno pathos ad una situazione vissuta. Basti pensare che nel nostro immaginario un film horror inizia sempre con un cielo buio e piovoso – un effetto che infatti è stato sfruttato anche in Frankenstein Junior di Mel Brooks. Così come nelle storie d’amore nei momenti di rivelazione o ritrovamento si predilige la pioggia battente (presente la scena di Orgoglio e pregiudizio di Joe Wright in cui Elizabeth e Mr. Darcy si urlano addosso?).
Del resto alle volte il tempo può permettere di creare nuovi ed inaspettati legami. D’estate, per esempio, si fa amicizia con tutti i condomini dell’edificio di fronte anche grazie alla convivialità creata dalle loro canottierine e braghette ostentate dalle finestre aperte, mentre d’inverno la massima espressione verso l’esterno dei vicini possono essere i diversi tipi di luci di Natale che si appendono al balcone.
Dunque, se il clima è capace di influenzare i nostri comportamenti quotidiani e le nostre relazioni allora è evidente che esso è in grado di coinvolgere anche il nostro umore e con esso la nostra salute stessa. Non solo perché le giornate di sole possono spesso farci sentire più ricchi di energie pronte per essere spese fuori casa, mentre quelle invernali ci fanno sentire malaticci e infreddoliti. Clarenee A. Mills, professore di medicina sperimentale all’Università di Cincinnati, afferma infatti che il cattivo umore e la discesa del barometro sono strettamente legati, al punto che nei casi in cui la salute è già incrinata il brutto tempo, in quanto fonte di malumore, può anche portare a malattie gravi. Infine, secondo Montesquieu, il clima è anche capace di influenzare il carattere non solo delle persone, bensì di interi popoli, al punto che egli ne Lo spirito delle leggi scrive: “Nei climi nordici troverete popoli che hanno pochi vizi e molte virtù, grande franchezza e sincerità. Avvicinatevi al mezzogiorno, e avrete l’impressione di allontanarvi dalla morale stessa […]. Nei paesi temperati troverete invece popoli incostanti nel loro comportamento, sia nei loro vizi che nelle loro virtù".
Il meteo pertanto può colpire profondamente il modo di vivere di ognuno ma anche di un’intera società. Può contribuire a rendere un momento speciale oppure un disastro modificando radicalmente anche il nostro modo di viverlo. Può fornire una direzione piuttosto che un’altra ad ogni nostra giornata e in modo così forte e concreto tanto che forse la mattina per sapere come andrà la giornata sarebbe meglio leggere le previsioni del tempo piuttosto che l’oroscopo.

Direttamente da CTRL magazine.

Pubblicato anche sul blog In abiti succinti.

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